AC&D nasce originariamente come una serie di house rules sulla BECMI, in seguito mi sono però reso contro come la struttura del regolamento fosse un grosso ostacolo ad un vero ribilanciamento e come arrivare all’obbiettivo che mi ero preposto richiedesse cambiamenti troppo radicali per essere messo in pratica.
Mettere le mani ad advanced Dungeons & Dragons mi preoccupava un po’.
Si tratta di un regolamento molto articolato, con stratificazioni di regole derivante da numerosi manuali pubblicati nel tempo che spesso inseriscono nel contesto generale regole contrastanti o che finiscono per minare l’equilibrio già estremamente precario del regolamento.
Nonostante questo, mi sono lanciato, un po’ per gioco, su questa sfida e dopo quasi quattro anni di lavoro solitario ho finito la prima stesura definitiva.
Il risultato è un OSR che garantisce la compatibilità con le campagne, i moduli avventura ed il bestiario del regolamento storico ma che nello stesso tempo fa pulizia di tutti i vari manuali e delle varie regole aggiuntive che insieme aggiungevano fascino ed ostacoli al gioco.
Il secondo obbiettivo era quello di semplificare la vita al DM ed ai giocatori, ecco che quindi ho modificato tutta una serie di meccaniche in questo senso.
Ho per esempio eliminato l’uso di dadi di ogni genere dalle meccaniche, niente d10 per l’iniziativa, tiri di d100 per le abilità di ladro o i tiri dei tesori, tutti i check sono stati sostituiti da una semplice meccanica: Lancia 1d20, aggiungi i modificatori positivi e negativi, se il totale è 20 è un successo.
Nei prossimi post entrerò nel dettaglio, intanto grazie a chi ha letto questo post e soprattutto grazie a Manuel e Giovanni (in arte Gianni) che sono stati un aiuto inestimabile nel processo creativo.